INCONTRA IL DOTTOR ANTONIO SIEPI
Fisioterapia
Il Fisioterapista è un professionista preposto all’utilizzo di varie metodiche (Cyriax, McKenzie, Maitland, Kaltenborn,e altre) , che necessitano di corsi di specializzazione post laurea, fondamentali a svolgere il programma riabilitativo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Specializzazioni
La pratica clinica del fisioterapista specializzato in Terapia Manuale è guidata da un’approfondita conoscenza dell’anatomia e della fisiologia dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico, dall’esame e dal ragionamento clinico e dall’evidenza clinica e scientifica. Le patologie più frequentemente trattate con la terapia manuale sono cervicalgie, dorsalgie e lombalgie, Sindromi dolorose di origini discali (cervicobrachialgie e lombosciatalgie), dolori articolari e muscolari di natura traumatica, cefalee mio tensive, tendiniti della spalla e di altri distretti, epicondilite, esiti di lesioni muscolari e articolari derivanti da attività sportive, altri disturbi funzionali muscolo-scheletrici.
Da un’esperienza ventennale, maturata sul campo, vengono sviluppati programmi di riabilitazione sportiva, fondati sulla conoscenza del processo di guarigione e sulle modalità terapeutiche da utilizzare per guidare, correggere e stimolare la funzionalità e l’integrità della parte lesa. Dalla lesione acuta fino alla guarigione, gli obiettivi sono non solo il recupero completo delle gestualità dello sportivo, ma anche un miglioramento specifico che lo protegga dalle condizioni che hanno provocato il danno.
Françoise Mézières sosteneva che “ la causa del male non è mai lì dove si manifesta”. Bisogna curare la causa, non il sintomo; è quindi necessario trovare la causa attraverso un’analisi attenta del paziente.
Partendo da questo pensiero, che pone molta attenzione sull’importanza biomeccanica del diaframma, possiamo affermare che tutto si svolge sul diaframma. L’approccio globale da parte del terapista investe anche la sfera psicanalitica, non è raro che durante il trattamento riaffiorino avvenimenti del passato, ricordi relegati nell’inconscio che possono essere la fonte delle disfunzioni di oggi. Il metodo si rifà ai concetti di unità ed unicità e, come vuole la medicina olistica, propone il ritorno all’equilibrio usando le facoltà omeostatiche di tutto l’organismo vivente (capacità degli organismi viventi di assicurare l’autoregolazione e l’autoriparazione entro certi limiti), perché è la forma a governare la funzione e non il contrario. Il soggetto ideale nella realtà non esiste; lo scopo del trattamento è quello di far avvicinare quanto più possibile il paziente al soggetto ideale.
La Graston Technique®è una tecnica di mobilizzazione dei tessuti molli assistita da strumenti, basata sull’evidenza scientifica, che permette ai clinici di affrontare efficacemente il tessuto cicatriziale e le restrizioni fasciali attraverso una formazione completa, con conseguente miglioramento dei pazienti. Per il paziente diminuisce il tempo complessivo di trattamento, la riabilitazione/recupero è più veloce, si riduce il bisogno di farmaci antiinfiammatori, si risolvono condizioni croniche che si pensavano permanenti.
Gli strumenti della GT, oltre a migliorare l’abilità del professionista nell’identificare adesioni e restrizioni fasciali, sono clinicamente provati per raggiungere più velocemente i migliori risultati sia in fase acuta che cronica di patologie quali distorsione cervicale (dolore al collo), sindrome del tunnel carpale (dolore al polso), epicondilite laterale (gomito del tennista), tendinosi della cuffia dei rotatori (dolore alla spalla), tendinosi all’Achilleo, tessuto cicatriziale, sofferenza medio-tibiale, stiramenti lombari (mal di schiena), fascite plantare, epicondilite mediale (gomito del golfista), sindrome rotulea (dolore al ginocchio), fibromi algia, dito a scatto.
La Riabilitazione post-chirurgica per interventi a spalla, colonna vertebrale, anca, ginocchio e piede mediante un protocollo riabilitativo che tenga conto di diversi fattori legati al paziente.
I protocolli che vengono utilizzati sono sempre aggiornati ed adattati a secondo delle linee guide più recenti, di maggiore evidenza clinico-scientifica.
La terapia Fisica e Strumentale, è la branca della medicina riabilitativa che utilizza a scopo terapeutico le energie fisiche. L’impatto di queste energie sui tessuti genera una catena di reazioni biologiche che si traducono in specifici effetti terapeutici quali: analgesia, attivazione del metabolismo locale, decontratturazione o tonificazione muscolare ecc.
Le indicazioni con cui tali terapie vanno utilizzate hanno comunque limiti e controindicazioni molto precise, ed inoltre il trattamento terapeutico con mezzi fisici deve essere sempre considerato solo una parte del programma riabilitativo generale, finalizzato al recupero della disabilità del paziente. Si effettuano terapie di Elettrostimolazione, TENS, Magnetoterapia.
A seconda della tecnica utilizzata il tape ha quatto principali effetti fisiologici:
- corregge la funzione muscolare facilitando o inibendo la contrazione
- aumenta la circolazione del sangue e della linfa, favorendo l’eliminazione di edemi e drenaggio linfatico
- riduce il dolore grazie all’attivazione neurologica ottenuta mediante stimolo propriocettivo ed un riequilibrio dell’attività linfatica
- migliora il range di movimento e l’allineamento articolare tramite il recupero della funzione e della fascia muscolare
Il bendaggio, se applicato correttamente facilita il drenaggio linfatico tramite il sollevamento della pelle.