Mal di schiena: curare, gestire e prevenire

Che fare quando c’è il mal di schiena

Primo: da solo

Usate i farmaci analgesici, come il paracetamolo ( che ha meno effetti collaterali ed è la prima scelta), o l’aspirina; se questi non bastano, usate un altro antinfiammatorio noto. Attenzione alle allergie e ai problemi di stomaco ed altri possibili effetti collaterali. Localmente si possono applicare  sia il caldo che il freddo sempre secondo la sensibilità individuale.

Ricordate che lo stress e la tensione peggiorano sempre il problema.

Secondo: dal medico di medicina generale

Una visita permette di individuare i segni (molto rari) che richiedono una immediata attenzione medica.

Il vostro medico può individuare la causa del mal di schiena e consigliarvi i rimedi necessari.

Se il dolore è complicato da irradiazioni sciatiche alla gamba, se ci sono ricadute, se il dolore non passa o, naturalmente, se lo richiede il  medico di base allora si va dallo specialista ( Ortopedico, Fisiatra o Neurochirugo).

Infine, dal fisioterapista

Il fisioterapista è la figura professionale sanitaria abilitata a svolgere gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione del suo mal di schiena.

Il fisioterapista utilizza l’anamnesi, l’esame fisico e quando necessario i risultati di esami di laboratorio (esame radiografico, ecografico, elettromiografico, ecc.) per stabilire un piano di trattamento in seguito alla diagnosi della patologia.

Il progetto riabilitativo prevede l’utilizzo di tecniche di terapia manuale, fisica o rieducazione posturale a seconda degli obiettivi prefissati.

Non subire, ma aggredire e gestire il mal di schiena

Anni di ricerche hanno dimostrato che, per tutte le patologie umane, ma per il mal di schiena in particolare, quanto soffriamo dipende enormemente dal nostro stato d’animo.

Mantenere il più possibile un’attività normale; restando attivi e continuando a lavorare.

Chi riesce a gestire il dolore ha meno problemi: soffre di meno e per meno tempo e sul lungo periodo sta meglio di chi subisce il dolore.

Convivere con il mal di schiena

  • Usate il dolore per sapere cosa fare e cosa evitare.
  • Evitate, per quanto possibile, di mettervi a letto durante il giorno.
  • Evitate le posizioni ferme mantenute a lungo; il movimento aiuta.
  • Quando i dolori sono molto forti riposatevi un po’, anche a letto, ma sappiate che si sente solo meno dolore, ma non si guarisce prima.
  • Quando state fermi o vi riposate, adottate sempre le posizioni meno dolorose.
  • Non appena possibile riprendete a muovervi.
  • Nella maggior parte dei casi la posizione seduta peggiora il dolore: se è così, evitatela.
  • Se è possibile continuate a lavorare.
  • Non scoraggiatevi per il dolore, anche se è forte: non ci sono grossi danni e durerà per pochi giorni, sia pure con alti e bassi.
  • Ricordate che ci possono essere delle ricadute: rimettete la schiena in forma.

Principi di comportamento posturale

  •  Non sollevare oggetti pesanti.
  • Mantieni vicini gli oggetti da spostare.
  • Evita di flettere il busto in avanti o di mantenerlo in questa posizione.
  • Evita movimenti di torsione del tronco.
  • Cambia la posizione il più spesso possibile.
  • Evita le sedie basse. Usa i braccioli e un sostegno lombare ( cuscino, asciugamano grande arrotolato)

Come prevenire il mal di schiena

E’ fondamentale prestare attenzione nella vita quotidiana, sapendo cosa fare e cosa non fare; altrettanto importante è mantenersi in forma con dell’attività fisica regolare.

Se fate un’attività professionale che vi richiede molti sforzi fisici, in realtà non allenate il fisico ma lo usurate, perchè le attività lavorative sono ripetitive: anche in questo caso è necessario fare dell’attività fisica ricreativa.

La posizione seduta

Come fare

Portare bene indietro il bacino appoggiandosi allo schienale, per scaricare su di esso parte delle forze che arrivano sulla colonna; mantenere la lordosi lombare, ossia quella curva della parte bassa della schiena; per leggere o scrivere inclinare il busto in avanti a livello delle anche, poggiando i gomiti sul piano di lavoro.

Consigli

E’ utile una sedia di altezza giusta o un sostegno lombare.

E’ meglio evitare una sedia bassa, morbida senza schienale.

La colonna soffre in ogni caso le posizioni fisse prolungate, quindi non restare seduti a lungo (oltre i 20-30 minuti) ed anche seduti muovetevi molto sulla sedia cambiando spesso posizione.

La posizione di guida

Come fare

Mantenere una distanza dai pedali che consenta di appoggiare il bacino allo schienale con anche e ginocchia leggermente flesse; il sedile deve poi essere sufficiente eretto da consentire di tenere le braccia piegate ed appoggiate comodamente sulla parte superiore del volante ( posizione delle “ore 10 e 10).

Consigli

Sistemare accuratamente il sedile.

Sostenere la posizione lombare con un piccolo cuscino cilindrico.

Evitate di guidare a lungo senza pause.

La posizione in piedi

Come fare

Cercare di ridurre la lordosi portando in dentro la pancia e piegando un po’ le ginocchia, anche alternate, o appogiando un piede; muoversi alternando spesso il carico sui piedi.

Consigli

Allargare la bse di appoggio distanziando i piedi.

Posare un piede su un appoggio, cambiando spesso il piede di sostegno.

Se si deve svolgere qualche compito in particolare ( per es. stirare o disegnare), mantenere alla giusta altezza il piano di lavoro.

Sollevare dei pesi

Come fare

Piegare le gambe, portare bene indietro il bacino e, mantenendo la schiena diritta, tenere il peso più vicino possibile al corpo

Consigli

Prevenire i problemi conoscendo i limiti delle proprie forze.

Mantenere i pesi vicino al corpo, piegare le ginocchia e non ruotare il tronco durante lo sforzo

Dormire

Come fare

La posizione ideale a letto non esiste: in tutte le posizioni si può trovare quella meno dolorosa per sé intervenendo tramite uno o più cuscini posizionati sotto le gambe, sotto la pancia, sotto la schiena o sotto la testa.

Consigli

Usare un materasso adatto a sé, né troppo morbido né troppo duro; non esiste una marca ideale.

Evitare di restare a letto troppo a lungo.

Sovrappeso e fumo

Sovrappeso e fumo sono un’importante concausa di lombalgia, sono elementi aggravanti della sintomatologia e ralleantano i processi di riparazione.

E’ importante fare dell’attività fisica

Essere in forma, muoversi aumentando gradualmente le proprie capacità di compiere degli sforzi, evitare nella vita quotidiana di sedersi sempre e comunque, fare qualche volta in più le scale, andare a lavorare in bicicletta o a piedi se possibile.

Quando c’è il dolore: cercare di camminare, di andare in bicilcletta per tratti anche lunghi.

Quando si sta bene:  qualunque tipo di attività fisica purchè ci si eserciti progressivamente e costantemente.

L’attività fisica migliora le condizioni dei muscoli che governano i movimenti della colonna, rendendoli più forti, elastici e pronti a reagire.

Rinforza le ossa, ci mantiene elastici, ci fa sentire bene e sani, ci rimette in forma.

E’ uno dei modi più utili per scaricare le tensioni. L’attività fisica funziona solo se viene effettuata regolarmente, almeno due volte alla settimana, per sempre. Qualche fastdio iniziale è inevitabile: passa presto ed i benefici che si ottengono li ripaga ampiamente.

E’ più importante muoversi regolarmente piuttosto che scegliere l’attività ideale (che non esiste). Scegliete quindi qualcosa che vi piace e fatelo con continuità e, se non avete dolori mentre lo fate, non date retta vi ha detto che fa male.

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